Ad Ameglia, Giovanni Toti discute con i leader regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia: nessuna dimissione in vista.
Si è tenuto ieri ad Ameglia un importante incontro tra il governatore sospeso della Liguria, Giovanni Toti, e i vertici liguri dei principali partiti del centrodestra: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
L’incontro è stato autorizzato dai magistrati e ha visto la partecipazione di Edoardo Rixi, Matteo Rosso e Carlo Bagnasco, rispettivamente coordinatori regionali dei tre partiti. Ecco cosa è successo.
L’incontro tra Toti ed i leader regionali: nessuna dimissione all’ordine del giorno
Uno dei punti salienti dell’incontro, come riportato da Tg24.sky.it, è stata la questione delle dimissioni del governatore. Sembrerebbe che non siano state nemmeno menzionate durante la riunione.
Toti, attraverso il suo legale, ha chiarito che la sua decisione di non dimettersi non è volta ad alimentare uno scontro tra politica e giustizia.
Ma è dettata dalla necessità di aprire una finestra di dialogo con tutte le forze politiche, sociali e amministrative. “Il presidente ha chiarito che la sua decisione di non dimettersi“, ha ribattuto l’avvocato del governatore ligure.
I tre coordinatori regionali hanno ribadito il loro supporto, auspicando che le esigenze cautelari possano essere rimosse al più presto per permettere al governatore di riprendere il suo ruolo e continuare il mandato elettorale nel rispetto del voto degli elettori.
“Senza entrare nel merito di indagini che rispettiamo insieme al lavoro dei magistrati, ci auguriamo che possano venire meno le esigenze cautelari e che il mandato elettorale possa essere mantenuto nel rispetto contestuale del voto degli elettori “, hanno affermato Rixi, Rosso e Bagnasco nella loro nota congiunta.
L’incontro autorizzato dalla magistratura
L’incontro, svoltosi nella villetta dove Toti sta trascorrendo i domiciliari dal 7 maggio scorso, è stato descritto come costruttivo e mirato a tracciare un percorso per il futuro della regione.
In una nota congiunta, Rixi, Rosso e Bagnasco hanno espresso la loro solidarietà personale e politica al governatore.
“Abbiamo tracciato un percorso condiviso per la nostra regione e dato la nostra solidarietà e vicinanza, umana e personale“, si legge nella nota.
“Con lui abbiamo condiviso l’importanza di proseguire quel percorso di crescita iniziato insieme nel 2015 e di portarlo avanti fino alla fine del mandato“, concludono.